Teatro Trianon Viviani

ACCESSO CIVICO

data di aggiornamento 03/10/2024

accesso civico

ai sensi dell’art. 5 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33

definizione

Il diritto di accesso civico, disciplinato all’articolo 5 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 «Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione delle informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni», prevede la facoltà da parte di chiunque di segnalare la mancata o incompleta pubblicazione, da parte della Fondazione, di informazioni, dati e documenti – obbligatorî ai sensi del suddetto decreto – e di richiederla.

modalità per l’esercizio del diritto d’accesso civico

La Fondazione Trianon Viviani, entro trenta giorni, procede alla pubblicazione, nell’apposita sottosezione della sezione amministrazione trasparente del sito istituzionale, dell’informazione, documento o dato richiesto, trasmettendolo contestualmente al richiedente, ovvero dandone comunicazione dell’avvenuta pubblicazione, con l’indicazione del relativo collegamento ipertestuale. Se l’informazione, il documento o il dato richiesti risultassero già pubblicati, nel rispetto della normativa vigente, la Fondazione indica al richiedente il relativo collegamento ipertestuale.

Le richieste di accesso civico sono esercitabili da chiunque, non richiede motivazione ed è gratuita e deve essere inoltrata al Responsabile per la trasparenza della Fondazione, individuato nella persona della signora Daniela Riccio, la quale provvederà a inoltrare la stessa al responsabile dello specifico obbligo di pubblicazione.

Per l’invio della richiesta è possibile utilizzare l’apposito modulo AC (scaricabile qui) e inviarlo all’indirizzo di posta elettronica trianon@pec.teatrotrianon.org

Il recapito telefonico dell’ufficio del Responsabile per la trasparenza è 081 2258285.

titolare del potere sostitutivo

Nei casi di ritardo o mancata risposta da parte del Responsabile per la trasparenza, la richiesta può essere inoltrata al soggetto titolare del potere sostitutivo di cui all’art. 2, comma 9 bis, della l. 7 agosto 1990, n. 241 e ss.mm.ii., individuato per la Fondazione Trianon Viviani, nel presidente, signor Giovanni Pinto. In tal caso, la richiesta dovrà essere inviata, utilizzando l’apposito modulo (di seguito riportato), al seguente indirizzo di posta elettronica: trianon@pec.teatrotrianon.org

Il recapito telefonico della segreteria del signor Giovanni Pinto, titolare del potere sostitutivo in materia di accesso civico, è 081 2258285.

accesso civico generalizzato [Foia – Freedom of information act]

ai sensi dell’art. 5, comma 2 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33

definizione

L’articolo 5, comma 2, del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, come modificato e integrato dal decreto legislativo 25 maggio 2016, n. 97, disciplina la nuova forma di diritto di accesso definito «accesso generalizzato», introdotto allo scopo di favorire forme diffuse di controllo sul perseguimento delle funzioni istituzionali e sull’utilizzo delle risorse pubbliche e di promuovere la partecipazione al dibattito pubblico.

Tale diritto, esercitabile da chiunque e non sottoposto ad alcuna limitazione quanto alla legittimazione soggettiva del richiedente, consente di accedere ai dati e ai documenti detenuti dalle pubbliche amministrazioni, ulteriori rispetto a quelli oggetto di pubblicazione ai sensi dell’art. 5 del d.lgs. n. 33/2013 (cosiddetto «accesso civico semplice»), nel rispetto dei limiti relativi alla tutela di interessi giuridicamente rilevanti secondo quanto previsto dall’articolo 5 bis dello stesso decreto.

modalità per l’esercizio del diritto d’accesso civico generalizzato

La richiesta di «accesso generalizzato» non richiede motivazione e potrà essere inoltrata utilizzando l’apposito modulo ACG (scaricabile qui). Tale modulo, debitamente compilato e sottoscritto dal richiedente, deve essere accompagnato da una copia del documento di identità in corso di validità del soggetto richiedente, e potrà essere trasmesso, alternativamente:

  • a mezzo posta elettronica all’indirizzo trianon@pec.teatrotrianon.org;
  • mediante consegna a mano o a mezzo posta a
    Fondazione Trianon Viviani
    Protocollo generale
    piazza Vincenzo Calenda, 9 – 80139 Napoli
    dal lunedì al venerdì dalle ore 10 alle ore 13.

Le domande pervenute in maniera difforme da quanto sopra stabilito – ossia senza utilizzare la modulistica prevista e non accompagnate da copia del documento di identità – saranno considerate irricevibili. Esclusivamente per le domande firmate digitalmente non è richiesta la copia del documento di identità.

Il rilascio elettronico di dati o documenti già detenuti dalla Fondazione in formato elettronico è gratuito.
Il rilascio in copia di documenti detenuti dalla Fondazione in formato cartaceo, ovvero la loro trasposizione in formato elettronico, sono assoggettati al rimborso del costo effettivamente sostenuto dalla Fondazione per la riproduzione. Tale costo sarà determinato sulla base delle tariffe di seguito riportate e pagato, anteriormente al rilascio, mediante versamento sul seguente conto corrente bancario, intestato a Fondazione Trianon Viviani:

banca Bper, iban IT53I0538703410000003843179

indicando come causale «riproduzione atti amministrativi accesso generalizzato».

costi di riproduzione per tipo di documento (ai sensi dell’art. 5, co. 2, d.lgs. 33/2013)

  • fotocopie formato A4: € 0,20 a facciata
  • stampa di documenti da memorizzazione informatica: € 0,20 a facciata
  • riproduzione in formato elettronico di documenti cartacei: € 0,30 a facciata

diritti di ricerca ai fini del rilascio di ciascun documento

  • documenti con data anteriore a 1 anno, a decorrere dalla data della richiesta: € 2,00
  • documenti con data oltre 1 anno e fino a 5 anni, a decorrere dalla data della richiesta: € 2,50

Il richiedente deve rimborsare alla Fondazione Trianon Viviani i costi di produzione e ricerca con versamento su c/c della Bper, iban IT53I0538703410000003843179, con causale «accesso generalizzato – riproduzione atti amministrativi».

Farà fede la ricevuta del bollettino inviata al destinatario, secondo le stesse modalità utilizzate per la trasmissione della richiesta. Il versamento va effettuato prima del rilascio del documento.

Infine, qualora l’istante richieda la trasmissione dei documenti al proprio recapito e a questa non ostino motivi di natura tecnica e organizzativa, le spese di spedizione per posta, o altro mezzo, sono completamente a carico del richiedente.