produzione Trianon Viviani in collaborazione con fondazione Nino Taranto
presentazione
Piedigrotta Nino Taranto realizza in scena una festa in onore del grande artista napoletano. Nella pièce la biografia immaginaria e quella reale s’intrecciano in una sorta di varietà in cui le fasi della vita di Nino Taranto sono rievocate come se fossero numeri di uno spettacolo.
La messinscena di Giuseppe Sollazzo, allievo di Luigi Squarzina, assistente di Roberto de Simone, percorre nel segno di Taranto gli anni magici della sua vita. Dal cafè chantant, quelli fatti di piume e lustrini, ai primi passi dell’attore nella sartoria del nonno, le prime ‘macchiette’ e il debutto al Teatro Centrale. In questo viaggio trovano spazio le canzoni di Capurro, l’incontro con la Fougez, quelli con Fregoli e con Totò, il personaggio di Ciccio Formaggio, ma anche le riviste ‘Attenti alle donne’ , ‘Cupido questo ti fa’, ‘Dove sta Zazà’.