Ringrazio la Scabec e il suo amministratore unico Antonio Bottiglieri,
per l’attenzione e la professionalità dimostrata fino a oggi.
Con loro, e con il prezioso aiuto del professore Pasquale Scialò e di Maria Antonia Gregorio, siamo riusciti a creare uno spazio unico di “realtà immersiva” all’interno del teatro Trianon Viviani,
che Bruno Garofalo ha disegnato da una mia idea:
la Stanza delle Meraviglie della Canzone napoletana.
Nella Stanza il pubblico vive palpabili emozioni
attraverso la straordinaria forza musicale dei nostri grandi autori
e cantanti, con suoni, immagini e scritti
legati all’ascolto dei capisaldi della storia della nostra musica
amata tanto anche all’estero.
Marisa Laurito
direttore artistico
La Stanza delle Meraviglie è uno speciale spazio “immersivo” frutto di un progetto unico e innovativo nel panorama italiano e internazionale.
Grazie all’utilizzo di impianti digitali, i visitatori possono entrare virtualmente in una Napoli di altri tempi, con una “passeggiata immersiva”, della durata di trenta minuti, che consente di rivivere, tra suoni, colori e immagini in movimento, la storia della canzone napoletana con un’esperienza multisensoriale.
Le interpretazioni contemporanee delle canzoni, fedeli al rispetto filologico delle partiture e dei testi, sono contrappuntate da foto e dipinti d’epoca, con una ricostruzione ambientale in costume.
Il periodo considerato va dalla fine dell’Ottocento fino al 1940, l’arco temporale in cui si concentra il maggior numero di musicisti e poeti impegnati nella produzione della canzone cosiddetta “classica”.
La passeggiata è scandita in alcuni percorsi tematici: il mercato, con canzoni ispirate ai venditori e al popolo per strada; il mare, altro tema peculiare della canzone napoletana classica, con scenarî marini e serenate; i paesaggi campani, dalla Costiera Amalfitana fino all’entroterra.
La Stanza delle Meraviglie è inserita nell’Ecosistema digitale Cultura Campania, Progetto ArCCa, Architettura della Conoscenza Campana – Contesto Musica (Por Campania Fesr 2014-2020 – assi 1 e 2). Il progetto è stato promosso dalla Regione Campania e attuato dalla Scabec, società in house della Regione per i beni culturali.
Dal lunedì al sabato dalle ore:
Domenica e festivi dalle ore 10.30 alle 13.00
Durata della visita: 30 min.
Gruppi di 15 persone.
È obbligatoria la prenotazione tramite di uno dei due seguenti canali:
La visita prevede un biglietto di ingresso di 6 euro, acquistabile al botteghino oppure online sul circuito AzzurroService.net.
Obbligo di mascherina FFp2.