Teatro Trianon Viviani

Trianon Viviani, gli appuntamenti della settimana con due prime assolute

Trianon Viviani, gli appuntamenti della settimana con due prime assolute

Giovedì 2 marzo, Marco Zurzolo in “Il suono della città” (ore 11:30) e Lorenzo Hengeller, in “88 tasti” (ore 21). Sabato 4 marzo, ore 21, Tommaso Primo debutta con il nuovo recital “La sacra arte della canzone napoletana”.

Giovedì 2 marzo, Marco Zurzolo nella conferenza cantata “Il suono della città” (ore 11:30) e Lorenzo Hengeller, con gli ospiti Marisa Laurito, Andrea Sannino e Dario Sansone, nel nuovo concerto “88 tasti” (ore 21). Sabato 4 marzo, ore 21, Tommaso Primo debutta con il nuovo recital “La sacra arte della canzone napoletana”

Una conferenza cantata e due concerti, entrambi in prima assoluta, sono gli appuntamenti programmati al Trianon Viviani in questa settimana.

Giovedì 2 marzo, alle 11:30, Marco Zurzolo terrà la conferenza cantata “I Napoletani non sono romantici”, seconda puntata del ciclo “Il suono della città”.

Nello stesso giorno, alle 21, Lorenzo Hengeller ritorna nel teatro della Canzone napoletana con “88 tasti. Concerto per Pianoforte e Libertà”, che vedrà la partecipazione, come ospiti, di Marisa Laurito, Andrea Sannino e Dario Sansone.

Sabato 4 marzo, alle 21, un altro ritorno al Trianon Viviani, con Tommaso Primo, che proporrà il suo nuovo recital “La sacra arte della canzone napoletana”, che già si avvia a registrare il “tutto esaurito”.

Marco Zurzolo in “I Napoletani non sono romantici”, seconda conferenza cantata del ciclo “Il suono della città”– giovedì 2 marzo, 11:30

“I Napoletani non sono romantici” è il titolo della conferenza cantata di Marco Zurzolo.

Con questo secondo appuntamento del ciclo “Il suono della città”, prosegue il racconto del sassofonista e compositore su Napoli, con i suoi suoni e colori e con la sua grande tradizione musicale, che vede la fusione di linguaggi diversi.

Riprendendo il concetto di “song”, Zurzolo sta creando un viaggio sonoro che rievoca ricordi e sensazioni, descrivendoci le emozioni del popolo napoletano e della città attraverso le suggestive parole di Elvio Porta: «Vista da terra, Napoli è bellissima. Molto più bella che vista dal mare. Perché da terra si vedono i Napoletani. Perché da terra si vede la vita».

«Con questa conferenza cantata voglio lanciare una provocazione sui partenopei – spiega Zurzolo –: più che romantici, sono emotivi, stressati, impegnati nella lotta dell’avere prima della voglia di amare».

«Chi non lo sa – conclude il musicista – accusa e recrimina».

Lorenzo Hengeller nel concerto “88 tasti. Concerto per Pianoforte e Libertà”, ospiti Marisa Laurito, Andrea Sannino e Dario Sansone – giovedì 2 marzo, ore 21

Ritorna al Trianon Viviani Lorenzo Hengeller con “88 tasti. Concerto per Pianoforte e Libertà”, un nuovo recital che vede anche la partecipazione di ospiti.

«Il concerto è dedicato al pianoforte e ai suoi eroi, tra solisti e compositori che hanno creato grandi canzoni al pianoforte – spiega il cantapianista –: come Art Tatum, Petrucciani, Bollani, Savona, Jannacci, Conte, Trovajoli, Kramer, Bacalov, Morricone, Luttazzi e Carosone, e anche me stesso».

«Questo recital è una sorta di mia “Costituzione ideale” – prosegue Hengeller –, i cui articoli, che mi hanno reso libero, sono coloro che ho deciso di interpretare. Gli 88 tasti del pianoforte offrono tantissima libertà; e il pianoforte, come la libertà, ti obbliga a far capire al pubblico da che parte stai: perché seduto davanti allo strumento non puoi mentire e diventi libero se scegli cosa suonare e come suonarlo».

Ospiti del concerto Marisa Laurito, Andrea Sannino e Dario Sansone.

Tommaso Primo nel concerto “La sacra arte della Canzone napoletana” – sabato 4 marzo, ore 21

Al Trianon Viviani la prima assoluta del nuovo recital di Tommaso Primo si avvia già a registrare il “tutto esaurito”.

Intitolato “La sacra arte della Canzone napoletana”, il concerto è un viaggio mistico, scritto dallo stesso Primo e arrangiato dal chitarrista napoletano Nunzio Veneruso, che si dipana tra storie inedite, racconti, fotografie di varie epoche e canzoni della tradizione classica.

Con Veneruso alle chitarre, la band è composta da Stella Manfredi al violino, Davide Ferrante alla batteria e Luigi Castiello al basso.

Il palco è allestito come un giardino tropicale da Acerplant.

Il concerto vede la partecipazione di numerosi ospiti a sorpresa.